Il Bonus trasporti è tornato ad essere disponibile dall’inizio di novembre per i cittadini: ecco come richiederlo.
Bonus trasporti disponibile a novembre: buone notizie per i cittadini che volevano richiedere il Bonus trasporti, ma che non erano riusciti a farlo.
L’agevolazione, infatti, è tornata accessibile dal 1° novembre, grazie ai fondi ancora disponibili.
Vediamo tutto quello che c’è da sapere.
Da martedì 1° novembre, è possibile presentare nuovamente la domanda per richiedere il Bonus trasporti, valido per l’acquisto di abbonamenti mensili (validi per più mesi) o annuali per il trasporto pubblico.
La proroga è stata possibile grazie ai 190 milioni di euro di fondi rimasti dalla prima tranche del Bonus.
Il voucher ottenuto a novembre potrà essere utilizzato fino al 30 novembre 2022 e potrà essere richiesto sia da chi ne usufruisce per la prima volta e sia da chi ne ha già usufruito a settembre e ad ottobre.
Se resteranno fondi disponibili, il Bonus potrà essere richiesto anche a dicembre.
Il Bonus trasporti è un’agevolazione pensata per aiutare i cittadini nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale.
Nonostante il sistema rilasci un solo voucher ogni mese, infatti, l’abbonamento può essere non solo mensile, ma anche annuale o da più mensilità.
L’obiettivo principale è quello di aiutare le famiglie contro il caro-energia, che ha colpito il nostro Paese e l’Europa.
L’agevolazione prevede la copertura del 100% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 60 euro. Lo possono richiedere tutti i cittadini con un reddito personale lordo annuo di massimo 35’000 euro.
Per richiederlo, basterà andare sull’apposito sito messo a disposizione dal Ministero del Lavoro: la piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it. Si potrà accedere solo mediante Spid o Carta d’Identità Elettronica (CIE), inserendo il codice fiscale richiesto.
I cittadini dovranno compilare l’apposito form presente, nel quale sarà richiesta l’autocertificazione del reddito.
Il voucher sarà contrassegnato da un codice identificativo univoco e dovrà essere utilizzato entro il mese di emissione, presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio selezionato.
Siamo alle solite. Autocertificazione. Quindi bisogna farsi fare l’ISEE. Io so quanto prendo di pensione al mese ma il lordo è un mistero. Sono anni che l’INPS non lo comunica. Potrei guardare la dichiarazione dei redditi dell’anno scorso. Ma se sono proprietario di una abitazione (prima casa) e se ho qualche soldo da parte vanno calcolati anche quelli?